DISPOSITI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)
GSS fornisce dispositivi di protezione individuale (DPI) che hanno la funzione di salvaguardare la persona dai rischi mettendo in atto le misure per la sicurezza dei lavoratori e la salubrità dei luoghi di lavoro. La gamma di dispositivi proposti da GSS si compone di linee sviluppate e realizzate interamente negli stabilimenti dei nostri Partners focalizzate sulla protezione delle vie respiratorie e non solo:
- autorespiratori
- maschere
- semimaschere
- filtri
- protezione del capo
- protezione udito
- protezione occhi
GSS dispone inoltre di tutto l’abbigliamento e dei materiali per dotare le squadre di emergenza ed antincendio.
I DPI terza categoria
I DPI di 3° categoria rappresentano una categoria specifica di Dispositivi di Protezione Individuale. Sono progettati per prevenire rischi significativi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Secondo quanto definito dal D.Lgs. 475/92 – Art. 4 – “Appartengono alla terza categoria i DPI di progettazione complessa destinati a salvaguardare da rischi di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente”. Tutte le tipologie di DPI devono soddisfare i requisiti essenziali di salute e sicurezza previsti dal Regolamento UE 2016/425 del Parlamento Europeo e del Consiglio, che ha abrogato la Direttiva 89/686/CEE del Consiglio e che è stato recepito nel nostro Paese con il D.Lgs. 19 febbraio 2019 n. 17.
Ecco alcuni esempi:
- DPI Protezione delle Vie Respiratorie: adeguati a garantire la respirazione in ambienti con atmosfere contaminate o con una concentrazione di ossigeno inadeguata.
- DPI anticaduta: impiegati per evitare cadute accidentali durante le lavorazioni in quota, devono comprendere un’imbracatura di sicurezza e un sistema di collegamento raccordabile ad un punto di ancoraggio esterno sicuro.
- Otoprotettori: utilizzati per ridurre gli effetti del rumore sull’udito. Ciascun esemplare di DPI deve avere un’etichetta recante il livello di riduzione acustica fornito dallo stesso. Il Regolamento 2016/425 ha previsto il passaggio degli otoprotettori dalla categoria II, alla categoria III di rischio.
- Elmetti: adottati per garantire la protezione del capo.
L’Art. 77 del D.Lgs. 81/08 impone l’obbligo di addestramento per ogni DPI che appartenga alla terza categoria. Il datore di lavoro ha comunque l’obbligo di assicurare una formazione adeguata e di organizzare, se necessario, uno specifico addestramento circa l’uso corretto e l’utilizzo pratico dei DPI.
Controllo periodico DPI terza categoria
La norma EN 365 obbliga a sottoporre a regolare manutenzione ed ispezione periodica ciascun DPI.
Ecco nello specifico in cosa consistono:
- Controllo periodico: deve essere effettuata periodicamente e almeno ogni 6 mesi necessaria per mantenere il dispositivo in condizioni perfette per il funzionamento effettuando delle azioni preventive come verifica della carica e pulizia ed immagazzinamento adeguato.
- Ispezione periodica: deve essere effettuata periodicamente e almeno ogni 12 mesi e va eseguita tramite un controllo approfondito del DPI per attestare se vi siano difetti. L’attività di ispezione deve essere eseguita solo da personale competente e nel rispetto delle procedure indicate dal fabbricante.
- Collaudo delle bombole: il collaudo delle bombole in acciaio per l’aria respirabile ad uso terrestre, deve essere effettuato dopo 10 anni dalla data di costruzione oppure da quella dell’ultimo collaudo. Oltre al collaudo, viene effettuata la pulizia interna dei recipienti tramite “pallinatura” (sabbiatura), la manutenzione delle valvole, la pulizia esterna e la ricarica con aria conforme alla norma EN 12021.
- Ricarica aria: l’alimentazione di aria esterna avviene tramite una fonte di alimentazione di aria compressa direttamente tramite un compressore. La ricarica dell’autorespiratore dipende dalla tipologia di impiego e dalle istruzioni fornite dal fabbricante. I principali fabbricanti consigliano la sostituzione dell’aria ogni 5 anni.


